DOBBIAMO ESSERE SPOSATE?
Grazie alle disposizioni della recente legge 4/2023 in Spagna, che ha come principale obiettivo garantire i diritti della comunità LGBTI, la partner che non gesta non dovrà più seguire un processo di adozione giudiziaria per essere legalmente riconosciuta come madre. Al contrario, dovrà semplicemente esprimere il proprio consenso nel Registro dello Stato Civile Spagnolo al momento della nascita del bambino. Questo sviluppo specifico ha portato l’uguaglianza tra le coppie lesbiche spagnole sposate e non sposate che sono interessate a effettuare trattamenti di fertilità insieme. Inoltre, questa legge rafforza l’argomento contro la discriminazione basata sullo stato civile o sull’orientamento sessuale, quando si tratta di trattamenti di fertilità. C’è solo una particolarità: per garantire l’integrità del processo e per eliminare qualsiasi preoccupazione di donazione di gameti non dichiarata tra le donne non sposate, entrambe dovranno dichiarare di condividere un progetto riproduttivo comune, che sarà documentato nella loro storia clinica.
LEGALMENTE, CHI SARÀ LA MADRE BIOLOGICA?
Entrambi. La ricezione degli ovuli della partner consente la maternità doppia o condivisa..
A CHI SOMIGLIERÀ IL BEBÈ?
Ci possono essere somiglianze con la madre che porta avanti la gravidanza, ma il bambino riceverà fondamentalmente la genetica dalla madre che ha donato i suoi ovuli e dal donatore di sperma. La vita del bambino inizia con la gravidanza ed è a quel punto che riceverà le sue prime esperienze sensoriali e, durante questa fase, la madre che porta la gravidanza può quindi influenzare la salute mentale del bambino.
POSSIAMO SCEGLIERE IL DONATORE?
No, perché la donazione di sperma è completamente anonima e confidenziale. Ma vi garantiamo che avrà la massima somiglianza fenotipica e immunologica con voi due.
POSSIAMO USARE LO SPERMA DI UN UOMO CONOSCIUTO?
No, perché la legge spagnola sulla PMA stabilisce che le donazioni devono essere anonime e riservate.
A CHE ETÀ È PIÙ INDICATO REALIZZARE QUESTO TRATTAMENTO?
Per la donna che dona i suoi ovuli, è consigliabile che abbia meno di 38 anni (poiché a partire da questa età, la qualità degli ovuli diminuisce molto). Per quanto riguarda la ricevente, l’ideale è che abbia meno di 45 anni.