La maternità per le coppie di donne - Reproclinic

La maternità per le coppie di donne


Si tratta di un trattamento che consente ad entrambe le donne di partecipare alla maternità.


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La ricezione di ovuli della partner è un trattamento di Fecondazione in vitro destinato alle coppie di donne grazie al quale entrambe partecipano alla maternità con lo sperma di un donatore: una participa donando gli ovuli e l’altra porta avanti la gravidanza.

Metodo ropa

Nuove informazioni legislative

 

Grazie alle disposizioni della recente legge 4/2023 in Spagna, che ha come principale obiettivo garantire i diritti della comunità LGBTI, la partner che non gesta non dovrà più seguire un processo di adozione giudiziaria per essere legalmente riconosciuta come madre. Al contrario, dovrà semplicemente esprimere il proprio consenso nel Registro dello Stato Civile Spagnolo al momento della nascita del bambino. Questo sviluppo specifico ha portato l’uguaglianza tra le coppie lesbiche spagnole sposate e non sposate che sono interessate a effettuare trattamenti di fertilità insieme. Inoltre, questa legge rafforza l’argomento contro la discriminazione basata sullo stato civile o sull’orientamento sessuale, quando si tratta di trattamenti di fertilità. C’è solo una particolarità: per garantire l’integrità del processo e per eliminare qualsiasi preoccupazione di donazione di gameti non dichiarata tra le donne non sposate, entrambe dovranno dichiarare di condividere un progetto riproduttivo comune, che sarà documentato nella loro storia clinica.

How does the reciprocal IVF method work?

how does the shared motherhood method work

Come si svolge il metodo ROPA?

Come si svolge il metodo ROPA?

Donna che dona gli ovuli: stimolazione ovárica

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Donna che riceve gli embrioni: preparazione endometriale

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Il metodo della doppia maternità è consigliato per le coppie lesbiche in cui:

  • La donna che vuole fornire gli ovuli ha una buona riserva ovarica.
  • La donna che riceve gli embrioni non presenta patologie uterine complesse.

Il processo inizia con un primo appuntamento informativo (visita in loco o tramite videoconferenza) per analizzare la situazione della coppia, spiegare il processo e prescrivere gli esami medici necessari in ogni caso.

 

  • Per la donna che riceverà gli embrioni:

 

    • Analisi ormonale e studio delle malattie infettive.
    • Ecografia per controllare lo stato dell’utero così come qualsiasi altro esame o prelievo di sangue necessario in ogni caso.
    • Ecografia per controllare lo stato dell’utero così come qualsiasi altro esame o prelievo di sangue necessario in ogni caso.
      Mammografia (nei casi in cui vi è una storia di cancro al seno in famiglia o se la donna ha più di 39 anni).

 

  • Per la donna che dona i suoi ovuli

     

    • Analisi ormonale per determinare il funzionamento delle ovaie e studio delle malattie infettive.
    • Ecografia delle ovaie.
    • Mammografia (nei casi in cui vi è una storia di cancro al seno in famiglia o se la donna ha più di 39 anni).

Una volta ottenuti i risultati dei test prescritti, si fisserà un secondo appuntamento affinché il vostro specialista possa presentarvi un rapporto dettagliato del processo da realizzare e tutte le parti firmeranno il consenso corrispondente per poter iniziare il trattamento.

 

 

TRATTAMENTO DI RICEZIONE DEGLI OVULI DALLA PARTNER

 

Per la donna che dona i suoi ovuli:

 

  1. Stimolazione ovarica. Consiste nella somministrazione giornaliera di ormoni per circa 15 giorni per stimolare le ovaie.
  2. Induzione all’ovulazione. Una volta stimolate le ovaie, si somministra un altro ormone che induce l’ovulazione.
  3. Pick-up ovocitario. Questo processo si porta a termine sotto sedazione e dura circa 20 minuti durante i quali si aspirano il liquido follicolare e gli ovuli con un ago collegato ad un ecografo vaginale.

 

Per la donna che riceverà gli embrioni:

 

  1. Preparazione dell’endometrio. Si tratta semplicemente della somministrazione di estrogeni per 10-15 giorni, mediante cerotti o, se é il caso, per via orale. Il ginecologo controllerà ecograficamente l’evoluzione dell’endometrio, fino a raggiungere da 5 a 10 millimetri di spessore e un aspetto trilaminario.
  2. Ottenere il campione di sperma e processo di Fecondazione in vitro. Il giorno stesso del pick-up ovocitario della donna che li dona, si effettua la fecondazione in vitro con lo sperma del donatore precedentemente selezionato. La tecnica utilizzata è l’ICSI, che consiste nell’introdurre lo spermatozoo nell’ovulo mediante una micropipetta.
  3. Coltura embrionale e selezione degli embrioni. Nei giorni successivi, i biologi valutano l’evoluzione degli embrioni. In questo modo possono vedere quali crescono meglio e sono più adatti per l’impianto e per dare alla luce un bambino sano.
  4. Selezione e trasferimento degli embrioni. Dopo 5 giorni di sviluppo, si seleziona l’embrione o gli embrioni più competenti e si trasferiscono nell’utero della ricevente.

Il tasso di gravidanza con il metodo ROPA é del  40-70%. Questa percentuale è solo approssimativa, perché il tasso di successo della gravidanza dipende da diversi fattori che variano con ogni donna, tra cui l’età della donatrice di ovuli, la qualità della riserva ovarica o se ci sono patologie uterine della ricevente, tra gli altri. Pertanto, il nostro team medico deve studiare il vostro caso per darvi una percentuale più affidabile.

DOBBIAMO ESSERE SPOSATE?

Grazie alle disposizioni della recente legge 4/2023 in Spagna, che ha come principale obiettivo garantire i diritti della comunità LGBTI, la partner che non gesta non dovrà più seguire un processo di adozione giudiziaria per essere legalmente riconosciuta come madre. Al contrario, dovrà semplicemente esprimere il proprio consenso nel Registro dello Stato Civile Spagnolo al momento della nascita del bambino. Questo sviluppo specifico ha portato l’uguaglianza tra le coppie lesbiche spagnole sposate e non sposate che sono interessate a effettuare trattamenti di fertilità insieme. Inoltre, questa legge rafforza l’argomento contro la discriminazione basata sullo stato civile o sull’orientamento sessuale, quando si tratta di trattamenti di fertilità. C’è solo una particolarità: per garantire l’integrità del processo e per eliminare qualsiasi preoccupazione di donazione di gameti non dichiarata tra le donne non sposate, entrambe dovranno dichiarare di condividere un progetto riproduttivo comune, che sarà documentato nella loro storia clinica.

 

LEGALMENTE, CHI SARÀ LA MADRE BIOLOGICA?

Entrambi. La ricezione degli ovuli della partner consente la maternità doppia o condivisa..

 

A CHI SOMIGLIERÀ IL BEBÈ?

Ci possono essere somiglianze con la madre che porta avanti la gravidanza, ma il bambino riceverà fondamentalmente la genetica dalla madre che ha donato i suoi ovuli e dal donatore di sperma. La vita del bambino inizia con la gravidanza ed è a quel punto che riceverà le sue prime esperienze sensoriali e, durante questa fase, la madre che porta la gravidanza può quindi influenzare la salute mentale del bambino.

 

POSSIAMO SCEGLIERE IL DONATORE?

No, perché la donazione di sperma è completamente anonima e confidenziale. Ma vi garantiamo che avrà la massima somiglianza fenotipica e immunologica con voi due.

 

POSSIAMO USARE LO SPERMA DI UN UOMO CONOSCIUTO?

No, perché la legge spagnola sulla PMA stabilisce che le donazioni devono essere anonime e riservate.

 

A CHE ETÀ È PIÙ INDICATO REALIZZARE QUESTO TRATTAMENTO?

Per la donna che dona i suoi ovuli, è consigliabile che abbia meno di 38 anni (poiché a partire da questa età, la qualità degli ovuli diminuisce molto). Per quanto riguarda la ricevente, l’ideale è che abbia meno di 45 anni.

In what cases is the reciprocal ivf method recommended?

The reciprocal IVF method is recommended for lesbian couples in which:

  • The woman who wants to provide the eggs has a good ovarian reserve.
  • The woman who receives the embryos does not exhibit complex uterine pathologies.

Phases of the reciprocal ivf method

First, a visit is scheduled (in person or videoconference) in order to analyze the couple’s situation, explain the reciprocal IVF process and arrange for the necessary medical tests.

 

  • Woman receiving the embryos:

 

    • Hormone analysis and screening for infectious diseases.
    • Ultrasound to see the condition of the uterus and other necessary tests depending on the case.
    • Mammography (if there is a history of breast cancer in the family or if the woman is over 39 years old).

 

  • Woman donating the eggs

     

    • Hormone analysis to determine ovary function and screening for infectious diseases.
    • Ultrasound of the ovaries.
    • Mammography (if there is a history of breast cancer in the family or if the woman is over 39 years old).

Once the tests results are in, during the second visit the doctor provides a detailed report on the procedure that will be done and both parties sign the consent form.

 

 

The reciprocal ivf treatment begins:

 

For the woman donating the eggs:

 

  1. Ovarian stimulation. Hormones are administered daily for about 15 days to stimulate the ovaries.
  2. The egg release. Once the ovaries are properly stimulated, another hormone is administered to induce ovulation.
  3. Ovarian puncture. This is done by sedation and lasts about 20 minutes. It consists of aspirating the follicular liquid and the egg using a needle connected to a vaginal ultrasound.

 

Woman receiving the embryos:

 

  1. Endometrial preparation. This is a very simple process that only requires the administration of estrogen via patches (or in some cases orally) for 10-15 days. Using an ultrasound, the doctor will monitor the development of the endometrium until it grows to a thickness of between 5 to 10 millimeters and develops a trilaminar appearance.
  2. Collecting the semen sample and in vitro fertilization (IVF) process. On the same day that the donor eggs are retieved, IVF is performed with the semen from the previously selected donor. This is done using the ICSI technique, which involves injecting the sperm into the egg with a very fine needle.
  3. Embryo culture and selection. Over the following days, biologists observe the growth of the embryos using a time-lapse technique. This way they can see which ones are growing better and are more suited for implantation and to give birth to a healthy baby.
  4. Selecting the embryos to transfer and embryo transfer. After five days of development, the most viable embryos are selected and transferred to the mother’s uterus.

What are my chances of getting pregnant?

The pregnancy rate with the reciprocal IVF method ranges from 40-70%. This percentage is only approximate, because the pregnancy success rate depends on several factors that vary with each woman, including the age of the egg donor, the quality of the ovarian reserve or if there are uterine pathologies in the woman receiving the embryos, among others. Therefore, our medical team must study your particular case to give you a more reliable percentage.

FAQ About the reciprocal ivf method

Do we have to be married?

Yes, marriage is an essential requirement of Spain’s Assisted Reproduction Law. This law is responsible for regulating the anonymity of donors. In this case, an exception is made because this anonymity is considered moot, as the eggs are shared, not donated.

 

Legally, who will the biological mother be?

Both. The reciprocal IVF method allows dual or shared maternity.

 

Which one will the baby resemble?

The baby may share similarities with the pregnant mother, but essentially the baby will receive the genes of the egg and sperm donors. The pregnancy is the start of the baby’s life, when he/she receives the first sensory inputs. In this phase, the pregnant mother influences the baby’s mental health.

Can we choose the donor?

No, because a semen donation is totally anonymous and confidential. Though we do assure a phenotypic and immunological match between the two.

 

Can we use semen from an acquaintance?

No, because the Assisted Reproduction Law specifies that donations must be anonymous and confidential.

 

What is the best age to undergo the treatment?

For the woman who donates the eggs, it’s better if she is younger than 38 (at which age the eggs lose much of their quality). The woman receiving the embryos should be younger than 45.