Fecondazione in vitro (IVF) con donazione di ovuli

Il processo di FIV con gli ovuli di donatrice è leggermente diverso da un ciclo di fecondazione in vitro con gli ovuli propri:

PER LA DONATRICE:

La donatrice, precedentemente accettata nel nostro programma di donazione, che presenta la più alta somiglianza fenotipica e immunologica con la donna e la coppia, viene selezionata.

1. Stimolazione ovárica: La donna prende ogni giorno ormoni per stimolare le ovaie. Questa fase può durare circa 15 giorni. La donatrice deve andare in clinica tre o quattro volte per monitorare la crescita dei follicoli. Questo viene fatto per mezzo di un ecografia e analisi del sangue.
2. Induzione all’ovulazione: Dopo aver debitamente stimolato le ovaie per produrre ovuli maturi, viene somministrato un ormone che induce l’ovulazione. Questo processo si porta a termine in sala operatoria sotto sedazione, ha una durata di 15 min. circa e non è affatto doloroso. Una volta completamente sedata, la donatrice può andare a casa a riposare.
3. Il pick-up ovarico mediante sedazione: Ha una durata di circa 20 min. e consiste nell’aspirare mediante un ago collegato ad un ecografo vaginale il contenuto dei follicoli ovarici, per ottenerne il liquido e l’ovulo.

PER QUANTO RIGUARDA LA DONNA O LA COPPIA RICEVENTE

1. Esami medici Per escludere altre cause di sterilità (ecografia endometriale/ovarica, test, cariotipi, analisi dello sperma, ecc..).
2. Preparazione endometriale L’estrogeno viene somministrato attraverso cerotti (o a volte per via orale) per 10-15 giorni. Realizzando un’ecografia, il medico monitorerà lo sviluppo dell’endometrio fino a quando cresce ad uno spessore compreso tra 5 e 10 millimetri e sviluppa un aspetto trilaminare.
3. Raccolta del campione di seme e il processo di fecondazione in vitro ELo stesso giorno in cui si fa il pick-up ovocitario, si ottiene il campione di seme per procedere alla fecondazione in vitro il più presto possibile, grazie alla tecnica ICSI, che comporta l’iniezione dello sperma nell’ovulo per mezzo di un ago molto fine.
4. Coltivazione embrionale e selezione degli embrioni.DNei giorni successivi alla fecondazione in vitro, i biologi valuteranno il progresso degli embrioni per vedere quali sono stati correttamente fecondati e quali no, nonché per verificare lo sviluppo morfologico e morfocinetico (si dividono al momento giusto, non prima o dopo) degli embrioni fecondati.
5. Selezione degli embrioni da trasferire e trasferimento degli embrioni Dopo cinque giorni di sviluppo, gli embrioni più vitali vengono selezionati e trasferiti nell’utero materno.

• Perché abbiamo il nostro laboratorio altamente specializzato, che ci permette di offrire il massimo livello di sicurezza e tracciabilità durante il processo di donazione di ovuli.
• Perché le nostre donatrici sono sottoposte a un rigoroso processo di selezione.

Tutti portiamo 5-7 mutazioni genetiche che ci segnano come portatori sani di una malattia genetica recessiva. Se il tuo partner è portatore della stessa malattia, il vostro bambino avrà il 25% di probabilità di essere portatore.

Per ridurre al minimo i rischi, studiamo geneticamente le nostre donatrici con gli esami genetici più avanzati, che ci permettono di studiare più di 300 malattie genetiche.

Si può inoltre sottoporre l’uomo a questo stesso studio genetico per poter poi selezionare una donatrice di ovuli che non abbia alcuna alterazione genetica in comune con lui, massimizzando così la sicurezza del trattamento e le possibilità di nascita di un bambino sano.

Quando si deve ricorrere alla donazione di sperma, il nostro team medico si incaricherà di selezionare il donatore di seme che presenta la più grande somiglianza fenotipica e immunologica con la donna e/o la coppia ricevente.

I nostri donatori di sperma sono sottoposti a un processo di selezione molto rigoroso, i cui standard superano ampiamente quelli imposti dalla legislazione attuale. In questo modo possiamo garantire che il donatore sia sano prima di iniziare il processo di fecondazione in vitro con la donazione di ovuli.

Le probabilità di rimanere incinta con una donazione di ovuli sono tra il 65% e l’80%. Si tratta di tassi di successo molto elevati, ma occorre sottolineare che le possibilità reali dipendono da molti fattori: l’età della donna, la qualità dello sperma e degli embrioni trasferiti o la presenza di patologie endometriali, per esempio. Lo specialista valuterà le vostre possibilità concrete in funzione del vostro caso specifico.