Fecondazione in vitro (FIV) - Reproclinic

Fecondazione in vitro


Questo è uno dei trattamenti più comuni nelle cliniche PMA.


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La fecondazione in vitro (FIV) consiste nel fecondare l’ovulo mediante uno spermatozoo nel laboratorio e, una volta generati gli embrioni, questi sono trasferiti nell’utero della donna.

Fecundacion In Vitro

How does the in vitro fertilization process work?

how does the in vitro fertilization process work

In cosa consiste il processo di fecondazione in vitro?

In cosa consiste il processo di fecondazione in vitro?

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TIPI DI FECONDAZIONE IN VITRO

CON OVOCITI PROPRI

 

  • E lo sperma del partner: Fecondazione in vitro che si effettua con gli ovuli della donna e lo sperma del coniuge. Si tratta del trattamento più indicato per le coppie che hanno già provato diversi cicli di Inseminazione artificiale senza successo.

 

  • E con donatore di sperma: si utilizzano gli ovuli della donna per fecondarli con lo sperma di un donatore anonimo. La fecondazione in vitro è ideale per le donne single, le coppie di donne e le coppie eterosessuali che hanno già provato diversi cicli di fecondazione in vitro senza successo.

 

CON GLI OVULI DI UNA DONATRICE

 

  • Con lo sperma del partner: e gli ovuli di una donatrice. La donazione di ovuli è la fecondazione in vitro ideale per le donne con ovuli che non sono della migliore qualità perché hanno più di 38 anni e le possibilità di rimanere incinte sono basse.

 

  • Con lo sperma di un donatore: il trattamento di fecondazione in vitro si effettua con gli ovuli di una donatrice anonima e lo sperma di un donatore anonimo. Questo trattamento è indicato per le donne che vogliono avere figli ma i cui ovuli non sono della migliore qualità e la cui qualità dello sperma del coniuge non è ottimale. Inoltre, è indicato per le donne single o le coppie di donne che hanno bisogno di una donazione di ovuli per eseguire la fecondazione in vitro.

Sul vostro stato fisico, mentale, analitico e sulla vostra fertilità. La legge 14/2006 del 14 maggio relativa alle tecniche di procreazione assistita stabilisce che la donazione deve essere effettuata in forma anonima, volontaria, informata e non remunerata.

Le donatrici di ovuli devono avere un’età compresa tra 18 e 34 anni e devono essere in grado di agire ed essere in buona salute psichica  e fisica. La donazione deve essere formalizzata da un contratto confidenziale, scritto e firmato tra il donatore e il centro medico.

When is ivf recommended?

  • Male factor. When the quality of the semen is low.

 

  • Tubal factor. When there is an obstruction or abnormality in the Fallopian tubes.

 

  • When the woman is 38 or older.

 

  • Low ovarian reserve. The ovaries do not produce enough mature eggs during hormone stimulation.

 

  • Long-term sterility.

 

  • Repeated miscarriages.

 

  • The couple or family has a genetic disease they don’t want to pass on to the child.

How does the ivf process work with my own eggs?

As with all treatments, it begins with an initial visit to get information and request the tests. By the second visit, the doctor has already made a diagnosis and the participants sign the consent form.

 

1. Initial in-person visit or videoconference:

 

  • During the first visit, the doctor will ask for information about the couple’s clinical and family history, analyze the situation and run a series of basic diagnostic tests to make a diagnosis and steer the treatment toward the most appropriate assisted reproduction method. The basic tests are:
In vitro fertilization (IVF)

2. Report of medical treatment to be performed by the doctor and signing of consent forms.

 

Once all the requested medical tests are performed, the doctor evaluates them and explains the medical treatment required – what procedure will be used, what alternative options there are, the benefits and risks of the process, etc. – and answers any questions the patients might have. Once the entire procedure is understood, the patients sign the consent forms in order to begin the treatment.

 

In vitro fertilization with thepatient’s own eggs has five phases:

 

  1. Start of ovarian stimulation: involves taking hormones daily to stimulate the ovaries. This phase can last about 15 days and requires going to the clinic three or four times to monitor follicle growth. This is done by means of an ultrasound and blood test.
  2. Egg release: once the ovaries are stimulated to produce mature eggs, another hormone is administered to induce ovulation. This process is done in the operating room under sedation, lasts approximately 15 minutes and is painless. Once the patient completely recovers from the sedation, she can go home. Rest is recommended for that day.
  3. In vitro fertilization process: on the same day that the eggs are retrieved, the semen sample is delivered and processed in order to isolate the sperm with the highest motility. The most common way to get the semen sample is by masturbation. In those cases where that is not possible, the sperm are extracted directly from the testicle. Once the eggs and sperm are in the laboratory, in vitro fertilization is carried out either conventionally, incubating them jointly, or using a technique called ICSI, which involves injecting the sperm into the egg using a very fine needle.
  4. Embryo culture and selection: in the days following the in vitro fertilization, biologists will assess the progress of the embryos daily to see which have been properly fertilized and which have not, as well as to check the morphological and morphokinetic development (they are dividing at the right time, not before or after) of the fertilized embryos. To aid in the morphokinetic selection, we use the most advanced laboratory incubation technology, time-lapse incubators, which have a camera inside that allow monitoring the embryos 24 hours a day. This dual selection lets us choose the most viable embryos to implant and yield a healthy baby.
  5. Selecting the embryos to transfer and embryo transfer. After five days of development, the most viable embryos are selected and transferred to the mother’s uterus.

What are my chances of getting pregnant using my own eggs?

The odds of getting pregnant are between 40-70%.

 

This depends on multiple factors, including the woman’s age, the quality of the ovarian reserve, the quality of the embryos transferred, and the presence of uterine pathologies or a genetic condition. We can’t provide the odds of overall pregnancy. After studying your case, the medical team will give you a more reliable evaluation of your odds of getting pregnant.

FAQ about ivf with the mother's own eggs

Is the number of ivf cycles limited or can unlimited treatments be attempted?

 

It’s best to do a personalized assessment. Depending on the results and on the progress being made, the doctor will recommend the best course of action for the patient.

 

What can i do to improve my chances of getting pregnant?

 

At Reproclinic we handle everything to ensure your chances of success are as high as possible. We use the techniques needed to optimize the results, such as ICSI or time lapse, at no extra charge.

 

How many embryos can be transferred?

 

The Assisted Reproduction Law in Spain allows transferring up to three embryos. Transferring more embryos could lead to multiple pregnancies, which is undesired and poses a risk to both the mother and the babies.

 

What happens if a semen sample cannot be taken on the same day that the eggs are retrieved?

 

If the male cannot ejaculate on the day of the fertilization, the sperm will be extracted directly from the testicle by microsurgical aspiration. This is a well-tolerated process that is done under local anesthesia and poses no risk.

 

Can i choose or know who the semen donor is?

 

We can guarantee the highest compatibility with the female recipient, but you cannot choose the semen donor, since they are anonymous by law.

 

What happens to the embryos that are not transferred?

 

They can be cryopreserved for future use or donation.

 

CON OVOCITI PROPRI

 

  • E lo sperma del partner: Fecondazione in vitro che si effettua con gli ovuli della donna e lo sperma del coniuge. Si tratta del trattamento più indicato per le coppie che hanno già provato diversi cicli di Inseminazione artificiale senza successo.

 

  • E con donatore di sperma: si utilizzano gli ovuli della donna per fecondarli con lo sperma di un donatore anonimo. La fecondazione in vitro è ideale per le donne single, le coppie di donne e le coppie eterosessuali che hanno già provato diversi cicli di fecondazione in vitro senza successo.

 

CON GLI OVULI DI UNA DONATRICE

 

  • Con lo sperma del partner: e gli ovuli di una donatrice. La donazione di ovuli è la fecondazione in vitro ideale per le donne con ovuli che non sono della migliore qualità perché hanno più di 38 anni e le possibilità di rimanere incinte sono basse.

 

  • Con lo sperma di un donatore: il trattamento di fecondazione in vitro si effettua con gli ovuli di una donatrice anonima e lo sperma di un donatore anonimo. Questo trattamento è indicato per le donne che vogliono avere figli ma i cui ovuli non sono della migliore qualità e la cui qualità dello sperma del coniuge non è ottimale. Inoltre, è indicato per le donne single o le coppie di donne che hanno bisogno di una donazione di ovuli per eseguire la fecondazione in vitro.

Sul vostro stato fisico, mentale, analitico e sulla vostra fertilità. La legge 14/2006 del 14 maggio relativa alle tecniche di procreazione assistita stabilisce che la donazione deve essere effettuata in forma anonima, volontaria, informata e non remunerata.

Le donatrici di ovuli devono avere un’età compresa tra 18 e 34 anni e devono essere in grado di agire ed essere in buona salute psichica  e fisica. La donazione deve essere formalizzata da un contratto confidenziale, scritto e firmato tra il donatore e il centro medico.

  • Fattore maschile. Quando la qualità dello sperma è bassa.
  • Fattore tubarico. Quando si osserva un’ostruzione o un’alterazione nei tubi di Falloppio.
  • Quando la donna ha 38 anni o più.
  • Bassa riserva ovarica. Le ovaie non producono abbastanza ovociti maturi durante la stimolazione ormonale.
  • Sterilità a lungo termine.
  • Aborti di ripetizione
  • Quando la coppia o la famiglia presenta una malattia genetica che non vogliono trasmettere ai loro figli.

Come tutti i trattamenti, il processo inizia con un primo consulto  per fornire tutte le informazioni e richiedere gli esami necessari. In occasione della seconda consultazione, il medico avrà già potuto determinare la diagnosi e i pazienti potranno quindi firmare il consenso corrispondente.

 

1. PRIMA CONSULTAZIONE:

 

  • Al primo consulto, il dottore vi chiederà informazioni sulla vostra storia clinica e famigliare, analizzerà la situazione e vi prescriverà una serie di analisi ed esami di base per ottenere una diagnosi ed essere in grado di orientare il trattamento di PMA più indicato nel vostro caso. I test di base sono:

2. INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO MEDICO DA EFFETTUARE E FIRMA DEL CONSENSO:

 

Una volta eseguiti tutti i test medici richiesti, il medico li valuta e spiega il trattamento medico richiesto – quale procedura verrà utilizzata, quali opzioni alternative ci sono, i benefici e i rischi del processo, ecc. – e risponde a tutte le domande che i pazienti potrebbero avere. Una volta che l’intera procedura è compresa, i pazienti firmano i moduli di consenso per iniziare il trattamento.

 

3. LA FECONDAZIONE IN VITRO CON I PROPRI OVOCITI HA 6 FASI:

 

  1. Inizio della stimolazione ovarica: comporta l’assunzione di ormoni ogni giorno per stimolare le ovaie. Questa fase può durare circa 15 giorni e richiede di andare in clinica tre o quattro volte per monitorare la crescita follicolare. Questo viene fatto per mezzo di un ecografia e analisi del sangue.
  2. Induzione all’ovulazione: Rilascio dell’ovulo: una volta che le ovaie sono stimolate per produrre ovociti maturi, un altro ormone viene somministrato per indurre l’ovulazione.
  3. Pick-up ovocitario: Questo processo viene eseguito in sala operatoria sotto sedazione, ha una durata di circa 15 minuti ed è indolore. Una volta recuperata completamente dalla sedazione, la paziente può andare a casa. Questo giorno è consigliato riposo
  4. Processo di fecondazione in vitro: lo stesso giorno in cui vengono prelevati gli ovuli, il campione di sperma viene consegnato ed elaborato al fine di isolare lo sperma con la massima motilità. Il modo più comune per ottenere il campione di sperma è per masturbazione. Nei casi in cui ciò non è possibile, lo sperma viene estratto direttamente dal testicolo. Una volta che gli ovuli e gli spermatozoi sono in laboratorio, la fecondazione in vitro viene effettuata convenzionalmente, incubandoli congiuntamente, o utilizzando una tecnica chiamata ICSI, che comporta l’iniezione dello sperma nell’uovo con un ago molto fine.
  5. Coltura e selezione dell’embrione: nei giorni successivi alla fecondazione in vitro, i biologi valuteranno il progresso degli embrioni per vedere quali sono stati correttamente fecondati e quali no, nonché per verificare lo sviluppo morfologico e morfocinetico (si dividono al momento giusto, non prima o dopo) degli embrioni.
  6. Selezione e trasferimento degli embrioni: Dopo cinque giorni di sviluppo, gli embrioni più vitali vengono selezionati e trasferiti nell’utero della madre. Gli altri embrioni evolutivi vengono vitrificati per un altro possibile trasferimento.

Le probabilità di rimanere incinta sono tra il 40 e il 70%.

 

Questo dipende da molteplici fattori, tra cui l’età della donna, la qualità della riserva ovarica, la qualità degli embrioni trasferiti, e la presenza di patologie uterine o la condizione genetica. Non si può calcolare una percentuale di gravidanza generale. Dopo aver studiato il vostro caso, il team medico vi darà una valutazione più affidabile delle vostre probabilità di rimanere incinta.

IL NUMERO DI CICLI DI FECONDAZIONE IN VITRO È LIMITATO O SI POSSONO FARE TENTATIVI ILLIMITATI?

 

È meglio fare una valutazione personalizzata. A seconda dei risultati e dei progressi compiuti, il medico raccomanderà la migliore linea d’azione per il paziente.

 

COSA POSSO FARE PER AUMENTARE LE MIE POSSIBILITÀ DI GRAVIDANZA?

 

A Reproclinic ci occupiamo di tutto per garantire che le vostre probabilità di successo siano più alte possibili. Utilizziamo le tecniche necessarie per ottimizzare i risultati.

QUANTI EMBRIONI POSSONO ESSERE TRASFERITI?

 

La legge spagnola sulla riproduzione assistita consente il trasferimento di un massimo di tre embrioni. Il trasferimento di più embrioni potrebbe portare a gravidanze multiple, comporterebbe un grosso rischio sia per la madre che per i bambini.

 

COSA SUCCEDE SE NON SI PUÒ OTTENERE IL CAMPIONE DI SPERMA IL GIORNO DEL PICK-UP OVOCITARIO?

 

Se l’uomo non riesce a eiaculare il giorno della fecondazione, si ottengono gli spermatozoi direttamente dal testicolo attraverso un’aspirazione microchirurgica. Si tratta di una procedura ben tollerata che si svolge con anestesia locale e che non comporta alcun rischio.

 

POSSO SCEGLIERE O SAPERE CHI È IL DONATORE DI SPERMA?

 

Possiamo garantire la massima somiglianza del donatore di sperma con la donna ricevente, ma questa non può sceglierlo, poiché la legge spagnola impone il suo anonimato.

 

CHE COSA SI FA CON GLI EMBRIONI NON TRASFERITI?

 

Possono essere criopreservati per il loro futuro uso o donazione.

CON OVOCITI PROPRI

 

  • E lo sperma del partner: Fecondazione in vitro che si effettua con gli ovuli della donna e lo sperma del coniuge. Si tratta del trattamento più indicato per le coppie che hanno già provato diversi cicli di Inseminazione artificiale senza successo.

 

  • E con donatore di sperma: si utilizzano gli ovuli della donna per fecondarli con lo sperma di un donatore anonimo. La fecondazione in vitro è ideale per le donne single, le coppie di donne e le coppie eterosessuali che hanno già provato diversi cicli di fecondazione in vitro senza successo.

 

CON GLI OVULI DI UNA DONATRICE

 

  • Con lo sperma del partner: e gli ovuli di una donatrice. La donazione di ovuli è la fecondazione in vitro ideale per le donne con ovuli che non sono della migliore qualità perché hanno più di 38 anni e le possibilità di rimanere incinte sono basse.

 

  • Con lo sperma di un donatore: il trattamento di fecondazione in vitro si effettua con gli ovuli di una donatrice anonima e lo sperma di un donatore anonimo. Questo trattamento è indicato per le donne che vogliono avere figli ma i cui ovuli non sono della migliore qualità e la cui qualità dello sperma del coniuge non è ottimale. Inoltre, è indicato per le donne single o le coppie di donne che hanno bisogno di una donazione di ovuli per eseguire la fecondazione in vitro.

Sul vostro stato fisico, mentale, analitico e sulla vostra fertilità. La legge 14/2006 del 14 maggio relativa alle tecniche di procreazione assistita stabilisce che la donazione deve essere effettuata in forma anonima, volontaria, informata e non remunerata.

Le donatrici di ovuli devono avere un’età compresa tra 18 e 34 anni e devono essere in grado di agire ed essere in buona salute psichica  e fisica. La donazione deve essere formalizzata da un contratto confidenziale, scritto e firmato tra il donatore e il centro medico.

  • Fattore maschile. Quando la qualità dello sperma è bassa.
  • Fattore tubarico. Quando si osserva un’ostruzione o un’alterazione nei tubi di Falloppio.
  • Quando la donna ha 38 anni o più.
  • Bassa riserva ovarica. Le ovaie non producono abbastanza ovociti maturi durante la stimolazione ormonale.
  • Sterilità a lungo termine.
  • Aborti di ripetizione
  • Quando la coppia o la famiglia presenta una malattia genetica che non vogliono trasmettere ai loro figli.

Come tutti i trattamenti, il processo inizia con un primo consulto  per fornire tutte le informazioni e richiedere gli esami necessari. In occasione della seconda consultazione, il medico avrà già potuto determinare la diagnosi e i pazienti potranno quindi firmare il consenso corrispondente.

 

1. PRIMA CONSULTAZIONE:

 

  • Al primo consulto, il dottore vi chiederà informazioni sulla vostra storia clinica e famigliare, analizzerà la situazione e vi prescriverà una serie di analisi ed esami di base per ottenere una diagnosi ed essere in grado di orientare il trattamento di PMA più indicato nel vostro caso. I test di base sono:

2. INFORMAZIONI SUL TRATTAMENTO MEDICO DA EFFETTUARE E FIRMA DEL CONSENSO:

 

Una volta eseguiti tutti i test medici richiesti, il medico li valuta e spiega il trattamento medico richiesto – quale procedura verrà utilizzata, quali opzioni alternative ci sono, i benefici e i rischi del processo, ecc. – e risponde a tutte le domande che i pazienti potrebbero avere. Una volta che l’intera procedura è compresa, i pazienti firmano i moduli di consenso per iniziare il trattamento.

 

3. LA FECONDAZIONE IN VITRO CON I PROPRI OVOCITI HA 6 FASI:

 

  1. Inizio della stimolazione ovarica: comporta l’assunzione di ormoni ogni giorno per stimolare le ovaie. Questa fase può durare circa 15 giorni e richiede di andare in clinica tre o quattro volte per monitorare la crescita follicolare. Questo viene fatto per mezzo di un ecografia e analisi del sangue.
  2. Induzione all’ovulazione: Rilascio dell’ovulo: una volta che le ovaie sono stimolate per produrre ovociti maturi, un altro ormone viene somministrato per indurre l’ovulazione.
  3. Pick-up ovocitario: Questo processo viene eseguito in sala operatoria sotto sedazione, ha una durata di circa 15 minuti ed è indolore. Una volta recuperata completamente dalla sedazione, la paziente può andare a casa. Questo giorno è consigliato riposo
  4. Processo di fecondazione in vitro: lo stesso giorno in cui vengono prelevati gli ovuli, il campione di sperma viene consegnato ed elaborato al fine di isolare lo sperma con la massima motilità. Il modo più comune per ottenere il campione di sperma è per masturbazione. Nei casi in cui ciò non è possibile, lo sperma viene estratto direttamente dal testicolo. Una volta che gli ovuli e gli spermatozoi sono in laboratorio, la fecondazione in vitro viene effettuata convenzionalmente, incubandoli congiuntamente, o utilizzando una tecnica chiamata ICSI, che comporta l’iniezione dello sperma nell’uovo con un ago molto fine.
  5. Coltura e selezione dell’embrione: nei giorni successivi alla fecondazione in vitro, i biologi valuteranno il progresso degli embrioni per vedere quali sono stati correttamente fecondati e quali no, nonché per verificare lo sviluppo morfologico e morfocinetico (si dividono al momento giusto, non prima o dopo) degli embrioni.
  6. Selezione e trasferimento degli embrioni: Dopo cinque giorni di sviluppo, gli embrioni più vitali vengono selezionati e trasferiti nell’utero della madre. Gli altri embrioni evolutivi vengono vitrificati per un altro possibile trasferimento.

Le probabilità di rimanere incinta sono tra il 40 e il 70%.

 

Questo dipende da molteplici fattori, tra cui l’età della donna, la qualità della riserva ovarica, la qualità degli embrioni trasferiti, e la presenza di patologie uterine o la condizione genetica. Non si può calcolare una percentuale di gravidanza generale. Dopo aver studiato il vostro caso, il team medico vi darà una valutazione più affidabile delle vostre probabilità di rimanere incinta.

IL NUMERO DI CICLI DI FECONDAZIONE IN VITRO È LIMITATO O SI POSSONO FARE TENTATIVI ILLIMITATI?

 

È meglio fare una valutazione personalizzata. A seconda dei risultati e dei progressi compiuti, il medico raccomanderà la migliore linea d’azione per il paziente.

 

COSA POSSO FARE PER AUMENTARE LE MIE POSSIBILITÀ DI GRAVIDANZA?

 

A Reproclinic ci occupiamo di tutto per garantire che le vostre probabilità di successo siano più alte possibili. Utilizziamo le tecniche necessarie per ottimizzare i risultati.

QUANTI EMBRIONI POSSONO ESSERE TRASFERITI?

 

La legge spagnola sulla riproduzione assistita consente il trasferimento di un massimo di tre embrioni. Il trasferimento di più embrioni potrebbe portare a gravidanze multiple, comporterebbe un grosso rischio sia per la madre che per i bambini.

 

COSA SUCCEDE SE NON SI PUÒ OTTENERE IL CAMPIONE DI SPERMA IL GIORNO DEL PICK-UP OVOCITARIO?

 

Se l’uomo non riesce a eiaculare il giorno della fecondazione, si ottengono gli spermatozoi direttamente dal testicolo attraverso un’aspirazione microchirurgica. Si tratta di una procedura ben tollerata che si svolge con anestesia locale e che non comporta alcun rischio.

 

POSSO SCEGLIERE O SAPERE CHI È IL DONATORE DI SPERMA?

 

Possiamo garantire la massima somiglianza del donatore di sperma con la donna ricevente, ma questa non può sceglierlo, poiché la legge spagnola impone il suo anonimato.

 

CHE COSA SI FA CON GLI EMBRIONI NON TRASFERITI?

 

Possono essere criopreservati per il loro futuro uso o donazione.

Types of in vitro fertilization

With the woman’s own eggs

 

 

  • With donor semen: the woman’s eggs are used, along with semen from an anonymous donor. It’s the option for single women, lesbian couples or couples who have had several failed IVF attempts.

 

With donor eggs

 

  • With the partner’s semen: a donor’s eggs are used. Egg donation is the ideal option for women whose eggs don’t work properly because she is older than 38 and her chances of getting pregnant are low.

 

  • With donor sperm: The IVF treatment is carried out with anonymous donor eggs and anonymous donor semen. This treatment is recommended for women who want to have children but their eggs no longer work properly and the quality of her husband’s semen is also low. It is also recommended for single women and women with a female partner who need a donor’s egg to carry out the IVF.

 

On your physical, mental, analytical state and on your own fertility. Law 14/2006 of May 14 on assisted human reproduction techniques establishes that the donation must be made anonymously, voluntarily, informed and unpaid.

 

Egg donors must be 18 years old and not over 34 years old and must have the ability to act and be in good physical and physical health. The donation must be formalized through a confidential, written and signed contract between the donor and the medical center.

When is ivf recommended?

  • Male factor. When the quality of the semen is low.

 

  • Tubal factor. When there is an obstruction or abnormality in the Fallopian tubes.

 

  • When the woman is 38 or older.

 

  • Low ovarian reserve. The ovaries do not produce enough mature eggs during hormone stimulation.

 

  • Long-term sterility.

 

  • Repeated miscarriages.

 

  • The couple or family has a genetic disease they don’t want to pass on to the child.

How does the ivf process work with my own eggs?

As with all treatments, it begins with an initial visit to get information and request the tests. By the second visit, the doctor has already made a diagnosis and the participants sign the consent form.

 

1. Initial in-person visit or videoconference:

 

  • During the first visit, the doctor will ask for information about the couple’s clinical and family history, analyze the situation and run a series of basic diagnostic tests to make a diagnosis and steer the treatment toward the most appropriate assisted reproduction method. The basic tests are:

2. Report of medical treatment to be performed by the doctor and signing of consent forms.

 

Once all the requested medical tests are performed, the doctor evaluates them and explains the medical treatment required – what procedure will be used, what alternative options there are, the benefits and risks of the process, etc. – and answers any questions the patients might have. Once the entire procedure is understood, the patients sign the consent forms in order to begin the treatment.

 

In vitro fertilization with thepatient’s own eggs has five phases:

 

  1. Start of ovarian stimulation: involves taking hormones daily to stimulate the ovaries. This phase can last about 15 days and requires going to the clinic three or four times to monitor follicle growth. This is done by means of an ultrasound and blood test.
  2. Egg release: once the ovaries are stimulated to produce mature eggs, another hormone is administered to induce ovulation. This process is done in the operating room under sedation, lasts approximately 15 minutes and is painless. Once the patient completely recovers from the sedation, she can go home. Rest is recommended for that day.
  3. In vitro fertilization process: on the same day that the eggs are retrieved, the semen sample is delivered and processed in order to isolate the sperm with the highest motility. The most common way to get the semen sample is by masturbation. In those cases where that is not possible, the sperm are extracted directly from the testicle. Once the eggs and sperm are in the laboratory, in vitro fertilization is carried out either conventionally, incubating them jointly, or using a technique called ICSI, which involves injecting the sperm into the egg using a very fine needle.
  4. Embryo culture and selection: in the days following the in vitro fertilization, biologists will assess the progress of the embryos daily to see which have been properly fertilized and which have not, as well as to check the morphological and morphokinetic development (they are dividing at the right time, not before or after) of the fertilized embryos.
  5. Selecting the embryos to transfer and embryo transfer. After five days of development, the most viable embryos are selected and transferred to the mother’s uterus.

What are my chances of getting pregnant using my own eggs?

The odds of getting pregnant are between 40-70%.

 

This depends on multiple factors, including the woman’s age, the quality of the ovarian reserve, the quality of the embryos transferred, and the presence of uterine pathologies or a genetic condition. We can’t provide the odds of overall pregnancy. After studying your case, the medical team will give you a more reliable evaluation of your odds of getting pregnant.

FAQ about ivf with the mother's own eggs

Is the number of ivf cycles limited or can unlimited treatments be attempted?

 

It’s best to do a personalized assessment. Depending on the results and on the progress being made, the doctor will recommend the best course of action for the patient.

 

What can i do to improve my chances of getting pregnant?

 

At Reproclinic we handle everything to ensure your chances of success are as high as possible. We use the techniques needed to optimize the results, such as ICSI, at no extra charge.

 

How many embryos can be transferred?

 

The Assisted Reproduction Law in Spain allows transferring up to three embryos. Transferring more embryos could lead to multiple pregnancies, which is undesired and poses a risk to both the mother and the babies.

 

What happens if a semen sample cannot be taken on the same day that the eggs are retrieved?

 

If the male cannot ejaculate on the day of the fertilization, the sperm will be extracted directly from the testicle by microsurgical aspiration. This is a well-tolerated process that is done under local anesthesia and poses no risk.

 

Can i choose or know who the semen donor is?

 

We can guarantee the highest compatibility with the female recipient, but you cannot choose the semen donor, since they are anonymous by law.

 

What happens to the embryos that are not transferred?

 

They can be cryopreserved for future use or donation.