La nostra guida al vostro percorso di fertilità nel 2024
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A cura della Redazione di Reproclinic
La pillola contraccettiva è uno dei metodi contraccettivi più utilizzati dopo il preservativo. Sono disponibili molte informazioni sulle controindicazioni, sulle diverse marche e sulle esperienze delle donne che utilizzano questo metodo fin dalla sua nascita, ma è importante ricordare che non tutte le informazioni che si possono trovare su Internet sono affidabili, quindi è consigliabile consultare diverse fonti di informazione e, in caso di dubbio, rivolgersi direttamente a uno specialista.
Questo tipo di pillola anticoncezionale è stato introdotto nel 1960, ma la sua composizione è cambiata notevolmente nel corso degli anni. Inizialmente, queste pillole contenevano dosi molto elevate di steroidi sintetici orali, fino a 10 volte superiori rispetto alle pillole contraccettive odierne.
A causa dell'elevato contenuto di estrogeni, le prime pillole erano associate a effetti collaterali indesiderati, ma la riduzione di questa quantità e i progressi della medicina hanno permesso di ridurre notevolmente gli effetti collaterali.
Attualmente non esistono studi scientifici che accusino direttamente le pillole contraccettive di avere problemi di fertilità. Se utilizzate o avete utilizzato questo metodo contraccettivo e desiderate diventare madri, la prima cosa da fare è terminare la confezione di pillole anovulatorie che avete iniziato e, una volta terminata la settimana di pausa, non iniziarne un'altra.
Quando si decide di interrompere questo metodo contraccettivo, è importante non farlo da un giorno all'altro e continuare il trattamento fino a quando non si è terminata la confezione, altrimenti si rischia di creare uno squilibrio ormonale e il ciclo mestruale potrebbe richiedere più tempo per tornare alla normalità desiderata per concepire. Una volta interrotta l'assunzione della pillola, si tornerà gradualmente all'ovulazione e al ciclo mestruale di prima. La pillola contraccettiva impedisce solo l'ovulazione, quindi il corpo deve abituarsi a ovulare una volta al mese.
Una volta interrotta l'assunzione della pillola contraccettiva, il corpo della donna torna alla normalità. A seconda che il ciclo mestruale sia regolare o irregolare, l'inizio della prima mestruazione può essere anticipato o posticipato. Se si desidera concepire un bambino, l'ideale è far trascorrere almeno un ciclo mestruale completo dopo l'interruzione della pillola, poiché il ritorno alla normale ovulazione può richiedere in media da uno a tre mesi.
Se volete scoprire come massimizzare le vostre possibilità di rimanere incinta, leggete il nostro articolo Come conoscere i giorni fertili sul nostro blog.
Il tempo normale per ottenere una gravidanza naturale dopo l'interruzione della pillola contraccettiva e l'attesa di almeno un ciclo mestruale per il ritorno alla normalità del sistema riproduttivo femminile è lo stesso di qualsiasi altra coppia che cerca di rimanere incinta, cioè fino a dodici mesi. Il tempo di attesa dipende dal ciclo mestruale di ogni donna, dalla qualità dei suoi ovuli, dalla qualità dello sperma del partner e così via.
Se dopo questo periodo non succede nulla, potete consultare uno specialista che cercherà di individuare eventuali problemi di fertilità. Se siete una donna di età superiore ai 39 anni e non rimanete incinta dopo i primi 6 mesi di tentativi, vi consigliamo vivamente di consultare uno specialista e di non aspettare un anno.
Pubblicato dalla Dott.ssa Maria Arqué
Direttore medico di Reproclinic
Specialista in ostetricia/ginecologia e medicina della riproduzione
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