Ipotiroidismo e fertilità

maggio 22, 2024

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Noi di Reproclinic vogliamo dedicare questo articolo alla relazione tra ipotiroidismo e fertilità, dal momento che, in seguito a diversi studi condotti negli ultimi anni, si è giunti alla conclusione che le donne che soffrono di infertilità hanno un'alta probabilità di avere bassi livelli di ormone tiroideo, in altre parole, di soffrire di ipotiroidismo.

L'ipotiroidismo è una malattia della ghiandola tiroidea, in cui viene prodotta una quantità di ormoni inferiore a quella necessaria per il corretto funzionamento dell'organismo. La tiroide è una ghiandola situata nel collo la cui funzione è quella di regolare il metabolismo, sebbene svolga anche un ruolo molto importante nella riproduzione. Nelle donne, questa ghiandola interagisce con gli ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone) per garantire il corretto funzionamento delle ovaie e la maturazione degli ovuli.

Secondo la Società Spagnola di Endocrinologia e Nutrizione, il 10% delle donne spagnole soffre di disturbi alla tiroide. Il più comune è l'ipotiroidismo.

Bassi livelli di ormoni tiroidei possono interferire con il rilascio degli ovuli, compromettendo la fertilità della donna. È quindi importante che questa condizione sia controllata e diagnosticata rapidamente. Con la somministrazione di un farmaco specifico per la tiroide, come la levotiroxina sodica, la ghiandola tiroidea funzionerà correttamente e la fertilità sarà ripristinata. Anche il consumo di iodio può aiutare a raggiungere livelli più adeguati di ormoni tiroidei, ma questa integrazione deve sempre essere effettuata sotto la prescrizione e la supervisione di un medico o di un nutrizionista.

Come influisce l'ipotiroidismo sulla fertilità femminile?

In generale, questa condizione è comune nelle giovani donne di età compresa tra i 15 e i 45 anni. Le conseguenze dell'ipotiroidismo in una donna in età fertile possono essere le seguenti:

  • Due o più aborti spontanei.
  • Infertilità o difficoltà di concepimento.
  • Cicli mestruali irregolari.
  • Ovulazione compromessa o anovulazione, a causa dello scompenso degli ormoni che controllano il ciclo ovulatorio (FSH e LH).

Tuttavia, questo problema della tiroide non solo influisce sulla fertilità, ma può anche causare problemi durante la gravidanza, provocando parti prematuri, crescita fetale stentata o distacco della placenta.

Come influisce l'ipotiroidismo sulla fertilità maschile?

Circa l'1% dei casi di infertilità maschile è causato dall'ipotiroidismo. L'ipotiroidismo può causare i seguenti problemi negli uomini:

produzione e maturazione degli spermatozoi alterata.
Teratozoospermia (alterazione seminale con un elevato numero di spermatozoi anormali).
Diminuzione del numero di spermatozoi.
Riduzione della libido o del desiderio sessuale.
Diminuzione del volume dell'eiaculato.
Il ruolo della MAP nella gestione di questo problema

Quando, dopo un trattamento appropriato, la paziente non riesce a ristabilire il ciclo ovarico, è importante rivolgersi a un centro di PMA per ottenere una gravidanza attraverso la FIV, con i propri ovuli o con una donazione di ovuli. Grazie a queste tecniche, la donna può rimanere incinta e realizzare il suo sogno. Tuttavia, dovrà recarsi periodicamente da uno specialista per monitorare la tiroide e tenere sotto controllo i livelli ormonali.

Avete bisogno di mettervi nelle nostre mani? Non esitate a fissare una prima consulenza gratuita con noi, in modo da poter analizzare il vostro caso e decidere il trattamento o la tecnica di PMA più appropriata al vostro caso.

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