Mese Internazionale della Prevenzione delle Infezioni Prenatali - Reproclinic

Mese Internazionale della Prevenzione delle Infezioni Prenatali

Febbraio è il Mese Internazionale della Prevenzione delle Infezioni Prenatali ed è una grande opportunità per educarci sull’importanza dell’immunizzazione materna e sui rischi delle infezioni durante la gravidanza.

In Europa, una serie di infezioni prenatali rappresenta una minaccia sia per le madri che per i loro bambini, e queste infezioni potrebbero portare a gravi problemi di salute, disabilità a vita e difetti alla nascita, come la perdita dell’udito e difficoltà di apprendimento. È proprio per questo motivo che tutte noi dovremmo avere la priorità di prendere le precauzioni necessarie prima, durante e dopo la gravidanza.

Per comodità, abbiamo preparato un elenco di consigli utili per tutte e tre le fasi:

Prima della gravidanza:

1. Vaccinarsi: È necessario essere aggiornati con le vaccinazioni anche prima della gravidanza. Ogni paese ha un proprio elenco di vaccini obbligatori, che non sempre includono il vaccino antinfluenzale, ma proteggersi dall’influenza stagionale può ridurre il rischio di gravi complicazioni durante la gravidanza.

2. Sottoporsi ad un test: prima di rimanere incinta è necessario sottoporsi ad un test per le infezioni sessualmente trasmissibili (IST). Alcune IST, come la clamidia e la gonorrea, possono causare gravi problemi durante la gravidanza, soprattutto se non trattate. Ci sono anche altre malattie sessualmente trasmissibili (MST) per le quali è necessario fare il test, come l’HIV o l’epatite B, che non sempre si manifestano con sintomi. E, ultimo ma non meno importante, è necessario sottoporsi ad un test per un tipo di batterio comunemente portato dalle donne senza saperlo, lo streptococco di gruppo B. Le donne incinte hanno una grande probabilità di trasmettere questo batterio ai loro bambini durante il parto, che in seguito diventa la principale causa di meningite e di infezioni del flusso sanguigno nei primi tre mesi di vita dei neonati.

3. Evitare comportamenti rischiosi: L’uso di droghe, il fumo e il consumo eccessivo di alcolici devono essere evitati, poiché i loro effetti negativi possono aumentare il rischio di infezioni durante la gravidanza.

Durante la gravidanza:

1. Seguire le cure prenatali: Partecipando a tutti gli appuntamenti prenatali e segnalando qualsiasi sintomo, come la febbre, contribuirai a identificare potenziali infezioni prima che si sviluppino.

2. Evitare il contatto con persone infette: È sconsigliato stare a stretto contatto con persone contagiose, come i malati di influenza, varicella o rosolia. Inoltre, è necessario evitare il contatto con la saliva e l’urina dei neonati e dei bambini piccoli, scegliendo di non condividere con loro, cibo e utensili e lavandosi le mani dopo averli cambiato il pannolino.

3. Seguire le buone pratiche igieniche: L’abitudine di lavarsi regolarmente le mani e di evitare cibi poco cotti aiuterà a prevenire la diffusione di infezioni a te ed al bambino che porti in grembo. Lavarsi le mani è essenziale anche dopo aver svolto attività come il giardinaggio o la gestione di animali domestici.

4. Evita di toccare e mangiare cibi crudi: La preparazione dei cibi non è vietata, ma se il processo di cottura comporta il contatto con carne cruda, uova crude o verdure non lavate, non dimenticare di lavarti le mani dopo. Inoltre, anche il latte non pastorizzato e gli alimenti da esso derivati, come la feta o il brie, sono sconsigliati perché contengono batteri nocivi, a meno che sulla confezione non ci sia un’etichetta che attesti che sono stati pastorizzati.

5. Non toccare o cambiare la lettiera sporca del gatto: Se hai un gatto come animale domestico, devi sapere che le sue feci contengono un parassita dannoso chiamato toxoplasma. Per questo motivo sarebbe meglio che qualcun altro cambiasse la lettiera del gatto, quotidianamente; ma se non c’è nessun altro disponibile, dovresti utilizzare guanti monouso e lavarti le mani dopo.

Dopo la gravidanza:

1. Vaccinarsi: Sia tu che il tuo bambino dovreste vaccinarvi al momento del parto, per rafforzare le vostre difese immunitarie contro future infezioni. Anche se il vaccino Tdap (contro il tetano, la difterite e la pertosse) non è incluso nell’elenco dei vaccini obbligatori nel vostro paese, vale la pena di prenderlo in considerazione.

2. Allattare al seno: È stato dimostrato che l’allattamento al seno offre importanti benefici per la salute sia della madre che del bambino. Fai del tuo meglio per garantire un periodo di allattamento più lungo al tuo bambino, ma non scoraggiarti se le cose non vanno come previsto.

3. Continua a seguire le cure prenatali: Assicurati di partecipare a tutti gli appuntamenti programmati con il tuo medico, anche dopo il parto, per monitorare la salute del tuo bambino e anche la tua.

Seguendo questi consigli, puoi essere certa di prenderti cura della salute e del benessere tuo e del tuo bambino. Considera che prendere precauzioni ora equivale a dare al tuo bambino il miglior inizio di vita possibile.

Da Reproclinic siamo consapevoli dell’importanza della prevenzione delle infezioni prenatali e ci impegniamo a fornire le migliori cure ai nostri pazienti. Se stai pensando di formare una famiglia, ti invitiamo a fissare un consulto con uno dei nostri medici esperti.